Ciao ragazze,
Da qualche tempo studiando, lavorando e sperimentando anche su di me mi sono interrogata molto su due facce della consulenza d’immagine. Lo stile e l’armocromia.
È più importante lo stile di una persona o i colori che si vanno ad indossare?
Parto da una mia idea personale, fino a un anno fa prima di studiare consulenza d’immagine non sapevo cosa fosse l’armocromia.
Però sapevo quali colori mi valorizzavano e quali no. Avevo occhio insomma ed è già un buon punto di partenza. Ma nulla più.
Invece sullo stile sapevo benissimo ciò che mi piaceva vedere riflesso allo specchio, sapevo come volevo percepirmi e farmi percepire. Sapevo le forme di abiti adatte al mio fisico.
Molte volte le persone si ricordavano di me proprio per il mio stile. Il mio modo di vestirmi.
Notavo poi che se mettevo un colore valorizzante, mi chiedevano cosa avessi fatto, dicevano che avevo una pelle del viso bella, luminosa. Io l’attribuivo alla mia beauty routine e all’alimentazione però effettivamente era anche data dai giusti colori accostati al viso.Tutto questo l’ho imparato studiando. E facendo prove e analisi su me e altre persone.
Quindi se ora mi venissero a chiedere:”Stile o Armocromia?”Io risponderei comunque lo stile.
Ci sono donne che hanno uno stile ben preciso. Il mio ad esempio è elegante e romantico tendente al bon ton.Ma se una donna ama il nero ad esempio e vuole solo vestirsi con questo colore ed è il suo stile simile ad un biglietto da visita, chi sono io per snaturarla?
Una palette colori non deve farci sentire obbligate, ma solo consapevoli. Lo stile rende liberi e non ti uniforma. Preferisco sbagliare un colore piuttosto che indossare un abito non adatto al mio corpo.Tutte queste consapevolezze le ho acquisite col mio lavoro. Ora ad esempio nel mio armadio ho pochissimi capi neri, ma anche se il nero non è in palette con la mia stagione di riferimento, lo userò comunque con degli accorgimenti sempre nel mio stile.
Ditemi cosa ne pensate!
Un abbraccio